Sollecito Di Pagamento Lavori Edili – Esempi E Guida Alla Scrittura

La lettera di sollecito di pagamento lavori edili è un documento che un committente, che ha eseguito dei lavori edili, invia alla parte debitrice per richiedere il pagamento delle somme dovute per tali lavori. Questo avviene quando la parte debitrice non ha adempiuto al proprio obbligo di pagamento secondo i termini precedentemente concordati.

Nel dettaglio, questo documento è un monito diretto al debitore, attraverso il quale il creditore esprime chiaramente il proprio disappunto per il mancato pagamento, sottolineando l’importanza di saldare il debito entro un termine ben preciso. La comunicazione mette in guardia il destinatario sull’intenzione del mittente di intraprendere azioni legali nel caso in cui la richiesta non venga esaudita entro il tempo stabilito.

Come scrivere un sollecito di pagamento lavori edili

Il punto di partenza è sempre il contratto di appalto, scritto e firmato, con oggetto, prezzo, tempi, modalità di contabilizzazione e pagamenti a stati d’avanzamento. Senza un testo chiaro, il sollecito diventa più difficile, ma restano comunque decisive le evidenze di fatto: computo metrico estimativo, libretti delle misure, giornale dei lavori, ordini di variante, SAL firmati dal direttore dei lavori o dal committente, verbali di consegna e sospensione, DDT dei materiali, foto di cantiere e attestazioni di fine lavori o collaudo. Più la documentazione è ordinata, più il tuo sollecito sarà persuasivo e, se occorre, idoneo a sostenere una richiesta di decreto ingiuntivo.

Nel testo del sollecito conviene ricostruire con linearità chi sono le parti, qual è l’appalto, quali lavorazioni sono state eseguite e con quali titoli, quali importi risultano esigibili a una certa data e da quando sono scaduti. È buona prassi richiamare i SAL di riferimento, citare eventuali varianti approvate e indicare l’importo del saldo o dell’acconto dovuto, distinguendo il corrispettivo dai rimborsi e dalle somme assoggettate a ritenuta di garanzia. Se il committente è un’impresa o un professionista, il ritardo ricade nelle transazioni commerciali e maturano interessi moratori e indennizzo forfettario per i costi di recupero ai sensi della normativa di settore; se il committente è un consumatore, in assenza di un tasso pattizio maturano gli interessi legali per il ritardo. Quando il rapporto è con una pubblica amministrazione valgono i termini e gli interessi moratori pubblicistici, ma la dinamica del sollecito rimane la medesima: richiamo del contratto, del SAL, della scadenza e degli accessori.

La forma di invio ha un peso probatorio decisivo. Un primo promemoria può passare per e-mail, ma dopo il superamento della scadenza è opportuno utilizzare un canale tracciabile, come la PEC o, in alternativa, la raccomandata con avviso di ricevimento, anche perché la comunicazione formale costituisce in mora il debitore se contiene un’intimazione chiara a pagare entro un termine preciso. Nel corpo della lettera è utile fissare un termine breve e realistico per l’adempimento, indicare coordinate di pagamento e causale univoca e invitare il committente a formulare entro lo stesso termine eventuali contestazioni circostanziate, dichiarando sin d’ora la disponibilità a esibire i giustificativi contabili. Il tono deve essere professionale e fermo, mai minaccioso: l’obiettivo è incassare senza incrinare inutilmente la relazione e, in subordine, preparare il fascicolo per i passi successivi.

Se il sollecito non produce effetto, la messa in mora formale ai sensi del codice civile è il passaggio naturale: oltre a cristallizzare il ritardo, interrompe la prescrizione e apre alla richiesta di danni ulteriori dimostrati. Nei contratti a prestazioni corrispettive può essere utile una diffida ad adempiere con un termine non inferiore a quindici giorni e l’avvertimento che, in mancanza di pagamento, il contratto si intenderà risolto; occorre però coordinare questo passo con la disciplina di cantiere e con l’obbligo di buona fede, evitando sospensioni arbitrarie dei lavori che possano ritorcersi contro l’appaltatore. Se il credito è sostenuto da prova scritta lineare — contratto, SAL firmati, libretti delle misure e contabilità approvata — il rimedio tipico è il decreto ingiuntivo, con possibile provvisoria esecutività; ottenuto il titolo, si potrà procedere a pignoramento o, se necessario, a iscrizione di ipoteca giudiziale. Quando il committente è un condominio, la controversia ricade nella materia per la quale la mediazione civile è condizione di procedibilità, per cui conviene programmare il percorso processuale fin dal sollecito, anticipando che, in difetto di riscontro, sarà attivato il tentativo di mediazione e, se del caso, il monitorio.

La gestione dei rapporti a catena merita un cenno ulteriore. Il subappaltatore che non venga pagato può, in certi limiti, agire direttamente contro il committente principale nei limiti del residuo dovuto all’appaltatore, ma è una via che richiede attenzione alla prova e ai flussi di pagamenti; in ogni caso, il sollecito andrà indirizzato al proprio diretto debitore allegando la contabilità approvata e i documenti di cantiere. Le ritenute di garanzia devono essere trattate secondo contratto: non possono essere trattenute oltre le condizioni pattuite e non giustificano il mancato pagamento di quanto effettivamente scaduto. Le contestazioni su vizi o difformità non legittimano automaticamente il blocco totale dei pagamenti, soprattutto quando i SAL sono stati firmati senza riserve; se emergono criticità tecniche reali, è opportuno circoscriverle con un verbale, proporre rimedi e segmentare la parte indiscussa del credito, così da mantenere in bonis la parte liquida ed esigibile.

Esempi di solleciti di pagamento lavori edili

Ecco alcuni modelli sollecito di pagamento lavori edili da utilizzare come esempio.

Modello 1 — Primo sollecito su SAL (promemoria bonario)

Oggetto: Sollecito pagamento SAL n. ____________ del ____________ – cantiere ____________

Spett.le ____________,
con riferimento al contratto d’appalto del ____________ relativo ai lavori in ____________, segnaliamo che il SAL n. ____________ del ____________ (importo € ____________) approvato/firmato in data ____________ con scadenza pagamento al ____________ risulta ad oggi insoluto.
Vi invitiamo a procedere al saldo entro il ____________ mediante bonifico su IBAN ____________ intestato a ____________, causale “Saldo SAL n. ____________ – cantiere ____________”. In caso di pagamento già disposto, Vi chiediamo cortese CRO/ricevuta a ____________. Restiamo disponibili a trasmettere copia di contabilità, libretti misure e DDT su richiesta.

Cordiali saluti

Impresa ____________ – Ufficio Amministrazione
PEC/E-mail: ____________ | Tel.: ____________

Modello 2 — Sollecito formale B2B con interessi ex D.Lgs. 231/2002

Oggetto: Sollecito formale pagamento lavori – SAL ____________/Stato finale – interessi moratori

Spett.le ____________,
il pagamento relativo a SAL ____________/stato finale per l’appalto in ____________, fattura n. ____________ del ____________ (scadenza ____________), per € ____________ oltre IVA/ritenute come da contratto, risulta scaduto.
Ai sensi del D.Lgs. 231/2002, dal giorno successivo alla scadenza maturano automaticamente gli interessi moratori e l’indennizzo forfettario di € 40,00, oltre a eventuali maggiori costi documentati. Alla data odierna gli interessi ammontano a € ____________; il totale dovuto è € ____________.
Vi invitiamo a saldare entro e non oltre il ____________ su IBAN ____________, causale “Lavori edili – SAL ____________ – ____________”. In difetto, procederemo con messa in mora e ricorso per decreto ingiuntivo.

Distinti saluti

Responsabile Crediti – ____________
PEC: ____________ | Tel.: ____________

Modello 3 — Committente privato/condominio (tono chiaro e garbato)

Oggetto: Sollecito pagamento lavori eseguiti – cantiere ____________

Gentile ____________/Spett.le Condominio ____________ (Amministratore ____________),
facciamo seguito alla nostra fattura n. ____________ del ____________, riferita ai lavori eseguiti in data ____________ secondo SAL/consuntivo approvato, per € ____________ (IVA/ritenute secondo legge). La scadenza al ____________ è trascorsa senza accredito.
Vi invitiamo a regolarizzare entro il ____________ tramite bonifico su IBAN ____________, causale “Lavori immobile ____________ – fatt. n. ____________”. In assenza di tasso pattuito, sul ritardo maturano gli interessi legali. Per eventuali chiarimenti o richiesta documenti (SAL, libretti, verbali) potete scrivere a ____________.

Cordialmente

Impresa ____________
E-mail/PEC: ____________ | Tel.: ____________

Modello 4 — Sollecito con proposta di piano di rientro (senza rinuncia ai diritti)

Oggetto: Sollecito pagamento lavori e proposta piano di rientro – cantiere ____________

Spett.le ____________,
alla data odierna risultano insoluti gli importi relativi a SAL n. ____________ del ____________ e SAL n. ____________ del ____________, per complessivi € ____________. Per favorire una rapida definizione proponiamo: acconto di € ____________ entro il ____________ e n. ___ rate mensili da € ____________ ciascuna con scadenza il giorno ___ di ogni mese a partire da ____________, oltre agli interessi di mora contrattuali/di legge maturandi.
Resta fermo l’obbligo di pagamento delle eventuali lavorazioni correnti alle scadenze ordinarie. L’omesso pagamento anche di una sola rata comporterà la decadenza dal beneficio del termine e l’immediata esigibilità del residuo. Vi chiediamo cortese conferma scritta entro il ____________; in mancanza, resta l’invito a saldo integrale entro la stessa data su IBAN ____________.

Cordiali saluti

Direzione Amministrativa – ____________
PEC/E-mail: ____________ | Tel.: ____________

Modello 5 — Ultimo sollecito/messa in mora (preavviso azioni)

Oggetto: Ultimo sollecito pagamento lavori – preavviso messa in mora/azioni

Spett.le ____________,
nonostante i precedenti solleciti del ____________ e del ____________, permane insoluto l’importo di € ____________ relativo a SAL/stato finale per l’appalto in ____________ (fattura n. ____________ del ____________, scadenza ____________). Con la presente Vi costituiamo in mora e Vi intimiamo il pagamento entro e non oltre il ____________ mediante bonifico su IBAN ____________, causale “Saldo lavori edili – ____________”.
Decorso inutilmente il termine, senza ulteriore avviso attiveremo monitorio/decreto ingiuntivo con richiesta di interessi e spese (in ambito B2B, applicazione D.Lgs. 231/2002) e gli ulteriori rimedi di legge. Restiamo disponibili, entro il termine indicato, a un ultimo confronto sui conteggi e sulla documentazione tecnica.

Distinti saluti

Legale Rappresentante/Proc. ____________
PEC: ____________ | Tel.: ____________

Fac Simile Lettera di Sollecito di Pagamento Lavori Edili Word

Di seguito è possibile scaricare il fac simile lettera di sollecito di pagamento lavori edili Word.

Marcello Massa

Marcello Massa, un nome ormai sinonimo di eccellenza nel campo della comunicazione scritta, è un autore e consulente esperto riconosciuto per le sue guide innovative su come scrivere lettere e mail efficaci.