Una lettera di sollecito di pagamento TFR è uno strumento comunicativo attraverso il quale un creditore si rivolge formalmente al proprio debitore, normalmente un ex datore di lavoro, per richiedere il versamento del Trattamento di Fine Rapporto, ovvero quella parte di retribuzione che l’azienda è tenuta a corrispondere al lavoratore al termine del rapporto di lavoro.
Atraverso questa lettera, il creditore sottolinea la propria richiesta di pagamento, fornendo dettagli del debito ancora insoddisfatto e delineando con precisione un termine ultimo entro il quale il pagamento del TFR è atteso. L’intento è di rendere evidente al debitore la necessità di adempiere all’obbligo contrattuale, nonché di informarlo sulle possibili conseguenze legali a cui potrebbe andare incontro in caso di ulteriore mancato pagamento.
L’aspetto significativo della lettera è che essa funge da ufficiale avviso che mette formalmente il debitore in mora. Questo significa che, a partire dalla ricezione della lettera, si inizierà a conteggiare gli interessi moratori e si bloccherà l’eventuale decorrere dei termini di prescrizione del debito. Inoltre, in caso di mancata soluzione amichevole, il creditore sarà autorizzato a intraprendere le azioni legali opportune per ottenere quanto gli spetta.
La formalità e la gravità della comunicazione sono sottolineate dalla chiara indicazione che, in mancanza di un tempestivo adempimento, si procederà per le vie legali. Questo aggiunge un peso non indifferente al sollecito, poiché pone in prospettiva per il debitore la serie implicazione di possibili ulteriori costi e di un processo giudiziario.
Nonostante l’immagine intimidatoria e autorevole di una lettera redatta da un avvocato, la realtà è che un sollecito di pagamento può essere altrettanto efficace anche se proveniente direttamente dal creditore. La stessa legge attribuisce identico valore ad entrambe le formule di comunicazione, rendendo questo passaggio un chiaro segnale di intransigenza nei confronti di una situazione di inadempienza che, se protratta, può avere serie ripercussioni per il soggetto inadempiente.
Come scrivere un sollecito di pagamento TFR
Una lettera di sollecito per il pagamento del Trattamento di Fine Rapporto (TFR) è una comunicazione formale in cui un lavoratore invita il datore di lavoro a saldare l’importo del TFR che gli spetta e che non è ancora stato erogato secondo i termini di legge o contrattuali. Come esperto di scrittura, posso suggerirti le seguenti informazioni da includere nella tua lettera di sollecito per renderla chiara, efficace e professionale:
1. Intestazione e dati del mittente: Inserisci i tuoi dati personali come nome, cognome, indirizzo completo, eventuale codice fiscale e Recapiti telefonici e/o email.
2. Data e luogo: Indica la data e il luogo in cui la lettera viene scritta, posizionati in alto a destra della pagina.
3. Destinatario: Dati del datore di lavoro o dell’ufficio del personale, con la denominazione ufficiale dell’azienda, indirizzo completo e, se conosciuti, nome e cognome del responsabile da contattare.
4. Oggetto: Una breve dichiarazione che indichi chiaramente lo scopo della lettera, ad esempio: “Sollecito di pagamento Trattamento di Fine Rapporto”.
5. Corpo della lettera: Qui dovrai spiegare, in modo cortese ma deciso, la situazione:
– Introduzione: Esprimi la ragione e i termini del sollecito, ricordando brevemente il contesto lavorativo e il tuo inquadramento.
– Richiamo agli accordi contrattuali o legali: Dovrai fare riferimento ai termini stabiliti dalla legge o dal contratto che regola il versamento del TFR.
– Dettagli sul ritardo: Specifica il ritardo accumulato, menzionando le date di cessazione del lavoro e il termine ultimo per il pagamento secondo i termini normativi o contrattuali.
– Importo dovuto e calcolo del TFR: Indica l’importo esatto dovuto, eventualmente fornendo i dettagli su come è stato calcolato il TFR secondo gli anni di servizio e lo stipendio percepito.
– Precedenti comunicazioni: Se avete precedentemente comunicato in merito a questo tema, è utile fare un riassunto delle comunicazioni passate, fornendo eventualmente copie come allegati.
– Richiesta formale: Fai una richiesta formale del pagamento del TFR, specificando che si tratta di un sollecito.
– Conclusione e disponibilità al dialogo: Concludi chiedendo una risposta scritta o proponendo un incontro per chiarire eventuali incomprensioni.
6. Chiusura formale: Usa una formula di cortesia come “Cordiali saluti” o “Distinti saluti”, seguito dal tuo nome e cognome e firma autografa.
7. Allegati: Se ci sono documenti rilevanti, come precedenti comunicazioni, una copia del contratto di lavoro o calcoli dettagliati del TFR, indicati come allegati.
8. Post scriptum (opzionale): Potresti includere un PS per mettere in evidenza ulteriori informazioni o azioni che potresti intraprendere se il pagamento non venisse effettuato (ad esempio, l’intenzione di ricorrere alle vie legali).
Ecco un esempio di oggetto e di corpo della lettera:
Oggetto: Sollecito pagamento Trattamento di Fine Rapporto
Gentile [Nome del responsabile],
con la presente, desidero sollecitare il pagamento del Trattamento di Fine Rapporto relativo al rapporto di lavoro cessato in data [data di cessazione del rapporto di lavoro], come previsto dal vigente contratto collettivo nazionale del lavoro/legge [specificare, se applicabile].
Nonostante il termine massimo per il pagamento del TFR sia scaduto il [inserire data di scadenza normativa o contrattuale], allo stato attuale non ho ancora ricevuto l’importo di [inserire importo esatto] a me dovuto per il periodo di servizio prestato presso la Vostra azienda.
In assenza di comunicazioni ufficiali circa eventuali ritardi o motivazioni per la mancata erogazione del dovuto, mi vedo costretto a inviarVi questo sollecito, confidando in un Vostro celere riscontro e regolazione del debito nei miei confronti.
In attesa di un riscontro scritto o di un appuntamento per discutere personalmente la questione, coglio l’occasione per inviare cordiali saluti.
[Il Tuo Nome]
[Firma]
Ricorda che una buona prassi prevede l’invio della lettera tramite raccomandata A/R o posta elettronica certificata (PEC), così da avere una prova legale dell’avvenuto invio e ricezione della comunicazione. Nel caso in cui il sollecito non dovesse sortire effetto, è consigliabile rivolgersi a un legale o al sindacato di categoria per valutare eventuali azioni legali.
Esempi di solleciti di pagamento TFR
Ecco alcuni modelli di TFR da utilizzare come esempio.
Esempio primo sollecito di pagamento TFR
Oggetto: Primo sollecito per mancato pagamento TFR (Trattamento di Fine Rapporto)
Gentili Signori,
con la presente vi comunichiamo che, allo stato delle nostre verifiche, il Trattamento di Fine Rapporto (TFR) maturato e dovuto in seguito alla cessazione del rapporto di lavoro a carico dell’ex dipendente __________________ [inserire il nome completo], non è stato ancora corrisposto.
La somma dovuta corrisponde a € ________ [specificare l’importo], come da specifiche contrattuali e normative in vigore, e avrebbe dovuto essere versata entro la data di ________ [inserire la data di scadenza prevista per il pagamento].
Pertanto, vi invitiamo a saldare la cifra sopra indicata senza ulteriori indugi, al fine di evitare inutili tensioni e potenziali azioni legali che potrebbero derivare dal protrarsi di questa situazione.
Qualora il pagamento fosse già stato effettuato e ci fossero state delle disattenzioni nella riconciliazione dei pagamenti, vi preghiamo di trasmetterci la documentazione attestante il versamento affinché possiamo aggiornare i nostri registri.
Di seguito le coordinate bancarie per il bonifico:
IBAN: ____________________________
Intestato a: _______________________
Causale: TFR di __________________ [inserire il nome dell’ex dipendente]
Filiale di: ________________________
Confidiamo in una Vostra celere risposta e rimaniamo a disposizione per qualsiasi chiarimento a riguardo.
Vi porgiamo cordiali saluti.
[Il vostro nome]
[Il vostro titolo/posizione]
[Il nome dell’azienda/ente]
[Contatti aziendali]
Esempio secondo sollecito di pagamento TFR
Oggetto: Secondo sollecito per il pagamento del Trattamento di Fine Rapporto (TFR)
Gentili Signori,
in riferimento alla nostra lettera del ______________ e alla precedente comunicazione in data ________, constatiamo che l’importo relativo al Trattamento di Fine Rapporto (TFR) maturato e dovuto al sottoscritto, dipendente __________________ [nome del dipendente] fino alla data di ____________, non è ancora stato corrisposto, nonostante abbiano ormai superato la scadenza prevista per legge.
La mancata liquidazione di tale somma sta causando un danno economico e professionale, oltre a non essere conforme agli obblighi contrattuali e normativi vigenti in materia di rapporti di lavoro.
Esprimiamo pertanto forte disappunto per il ritardo accumulato e riteniamo necessario richiamare la Vostra attenzione sull’urgenza di procedere con il pagamento del TFR spettante.
Vi esortiamo quindi a estinguere l’importo dovuto entro e non oltre la data del ____________, per evitare ulteriori azioni che potrebbero includere l’intervento legale per tutelare i diritti del lavoratore e adempiere agli obblighi normativi.
Qualora il ritardo fosse attribuibile a problemi di natura amministrativa o a disguidi non ancora comunicatici, vi invitiamo a contattarci immediatamente per trovare una soluzione congiunta.
In assenza di specifici disguidi o problematiche, il pagamento dovrà essere eseguito alle seguenti coordinate bancarie:
IBAN: _________________________
Intestato a: __________________
Filiale di: _____________________
Rimanendo a disposizione per ogni ulteriore chiarimento, confidiamo in un Vostro celere adempimento e porgiamo distinti saluti.
_____________________
[nome e cognome del richiedente]
[contatti del richiedente]
Esempio ultimo sollecito di pagamento TFR
Oggetto: Ultimo sollecito per il pagamento del Trattamento di Fine Rapporto (TFR) e costituzione in mora
Gentili Signori,
in riferimento alla nostra lettera del _______________, risulta che il pagamento relativo al Trattamento di Fine Rapporto (TFR) spettante al/la Sig./Sig.ra ______________ per la cessazione del rapporto di lavoro in data ____________, e con importo pari a ________________, scaduto il _____, non è ancora stato saldato.
Abbiamo già provveduto a inviarvi solleciti precedenti ma, ad oggi, non abbiamo ricevuto né il pagamento né comunicazioni in merito da parte Vostra.
Vi sollecitiamo pertanto al pagamento del Vostro debito al fine di regolare la Vostra posizione debitoria entro 10 giorni dalla ricezione della presente. In caso di mancato riscontro nel termine indicato, ci vedremo costretti ad adire le vie legali per tutelare i nostri diritti.
Per tanto, vi esortiamo a provvedere quanto prima al saldo del suddetto importo. Nel caso in cui abbiate già provveduto al pagamento, vi preghiamo di ritenere nulla questa richiesta e di fornirci la relativa documentazione attestante il saldo.
Il pagamento può essere effettuato mediante bonifico bancario alle seguenti coordinate:
IBAN: _________________________
Intestato a: ___________________
Filiale di: _____________________
Siamo fiduciosi in una Vostra sollecita risposta e vi esortiamo a regolarizzare la posizione al più presto per evitare ulteriori disagi e possibili spese legali, le quali sarebbero a Vostro carico.
Cordiali saluti.
______________________________
(Timbro e Firma del responsabile amministrativo o dell’Amministratore Unico)
Nel caso abbiate già provveduto al pagamento, vi preghiamo di ritenere nulla questa richiesta.
Ricordiamo infine che la presente ha validità come atto di costituzione in mora ad ogni effetto di legge.
[Data]
[Dettagli per il contatto]
Marcello Massa
Marcello Massa, un nome ormai sinonimo di eccellenza nel campo della comunicazione scritta, è un autore e consulente esperto riconosciuto per le sue guide innovative su come scrivere lettere e mail efficaci.