Sollecito Consegna Mobili – Esempi E Guida Alla Scrittura

La lettera di sollecito consegna mobili è un documento scritto che viene inviato da un cliente a un fornitore o venditore di mobili, al fine di richiamare l’attenzione o spingere l’azienda a procedere con la consegna dei mobili che sono stati precedentemente acquistati ma che non sono ancora stati ricevuti entro il periodo concordato.

Questa lettera serve principalmente come promemoria formale per il venditore che la consegna dei mobili è ritardata e che il cliente sta ancora aspettando l’esecuzione dell’accordo di vendita. Il tono di tale comunicazione può variare da cortese e paziente a più incisivo e urgente, a seconda del tempo trascorso e delle precedenti interazioni tra le due parti.

Come scrivere un Sollecito per consegna mobili

Il punto di partenza è sempre il contratto o la conferma d’ordine: occorre verificare come è stata indicata la consegna, se con una data precisa, un termine “entro il…”, una finestra temporale o una formula meramente indicativa. Conta anche capire se la data era essenziale per le tue esigenze o per la natura della fornitura, ad esempio quando l’arredo serve per un trasloco, un’apertura o un evento fissati. È utile controllare l’eventuale caparra confirmatoria, le condizioni su trasporto, montaggio e collaudo, la presenza di penali per ritardo, le clausole di forza maggiore e la disciplina dei resi. Se l’acquisto è al consumo, si applicano le tutele del Codice del Consumo che impongono al professionista di consegnare senza ingiustificato ritardo e, salvo diverso accordo, entro trenta giorni dalla conclusione del contratto. Se questo termine o quello pattuito decorrono senza esito, il consumatore può fissare per iscritto un termine supplementare adeguato e, se nemmeno quello viene rispettato, sciogliere il contratto con rimborso delle somme versate; nei casi in cui la data fosse essenziale o la consegna entro quel giorno risultasse necessaria, la risoluzione può essere chiesta subito già al primo ritardo senza dover concedere ulteriori proroghe.

Sul piano operativo è ragionevole muoversi in due tempi. Prima un sollecito bonario ma tracciabile, con cui si ricorda il numero d’ordine, la tipologia di mobili, le misure e gli eventuali su misura, la data promessa e lo stato attuale, domandando una data certa e un calendario di consegna e montaggio, con indicazione del vettore e della fascia oraria. Se la risposta è vaga oppure non arriva, si passa a un sollecito formale inviato via PEC o raccomandata A/R che assegna un termine finale e preannuncia i rimedi in difetto. Quando si vuole dare al venditore l’ultimissimo margine, lo strumento più efficace è la diffida ad adempiere prevista dall’articolo 1454 del codice civile: si fissa un termine congruo e si dichiara che, se decorre inutilmente, il contratto si intenderà risolto di diritto. In caso di caparra confirmatoria, la risoluzione per inadempimento del venditore consente di recedere e pretendere la restituzione raddoppiata; se è stato versato un semplice acconto, si chiede la restituzione dell’importo e, quando provabili, i danni da ritardo come costi di deposito, prolungamento di affitti temporanei, noleggio di arredi sostitutivi, perdita di utilità o penali verso terzi. Se nel contratto sono previste penali per il ritardo, vanno richiamate nel sollecito con il relativo calcolo e il tetto massimo, chiarendo che saranno imputate fino alla consegna effettiva e collaudo positivo.

È importante curare le prove in modo meticoloso. Bisogna conservare il preventivo, la conferma d’ordine, gli allegati tecnici con misure e materiali, le e-mail o i messaggi con le promesse di data, l’eventuale finanziamento collegato, le ricevute di caparra o acconto e qualsiasi evidenza dell’organizzazione della consegna. Se il venditore parla di ritardi per cause di forza maggiore, è legittimo chiedere di specificarle e documentarle; ciò serve anche a distinguere un imprevisto genuino da una generica indisponibilità. Quando i mobili sono in parte consegnati ma inutilizzabili senza pezzi mancanti o senza montaggio, il sollecito deve far emergere la non conformità della fornitura e l’urgenza di integrarla, precisando che la merce parziale non soddisfa l’interesse contrattuale e non interrompe il decorso dei rimedi.

Sotto il profilo contenutistico, un sollecito ben costruito identifica con precisione l’ordine e la merce, richiama la data pattuita, descrive il ritardo, assegna una scadenza secca per la consegna comprensiva di montaggio e collaudo, chiede aggiornamenti verificabili sullo stato della pratica, avverte delle conseguenze in caso di ulteriore inadempimento e, se serve, propone una breve finestra alternativa purché certa. È consigliabile indicare anche il luogo di consegna, i contatti del referente che riceverà e l’eventuale necessità di preavviso telefonico. Se si decide di accettare una consegna tardiva, conviene collegare eventuali saldi al buon esito del montaggio e alla rimozione di difetti evidenti, con un verbale di consegna che fotografi lo stato dei beni.

Per offrire una traccia immediatamente utilizzabile, si può impiegare una formulazione in prosa che mantenga tono fermo ma collaborativo. Può essere strutturata così: si apre con i riferimenti dell’ordine, la data promessa e la descrizione dei mobili, si constata che alla data odierna la consegna non è avvenuta, si invita il venditore a consegnare entro una data certa con montaggio compreso e si chiede conferma scritta della fascia oraria e del vettore; si chiarisce che, in difetto, si procederà alla risoluzione del contratto con restituzione degli importi versati e richiesta delle eventuali penali e dei danni da ritardo, restando disponibili a valutare una proposta di consegna immediatamente verificabile entro il termine assegnato. Se la data era essenziale, si aggiunge che tale essenzialità è stata comunicata e che la mancata esecuzione entro il termine comporterà lo scioglimento senza ulteriori proroghe. Si chiude con luogo e data, recapiti e, se possibile, l’invito a confermare entro poche ore per organizzare l’accesso ai locali.

Esempi di Sollecito consegna mobili

Ecco alcuni modelli di Sollecito consegna mobili da utilizzare come esempio.

Primo sollecito bonario di consegna

Oggetto: Sollecito consegna mobili – Ordine n. [____] del ____________

Spett.le [Destinatario],

con riferimento all’ordine n. [____] del ____________ relativo a [descrizione mobili: modello, finitura, misure], la consegna prevista per il ____________ non risulta ancora effettuata. Vi invito a indicare per iscritto una data certa e ravvicinata di consegna presso [indirizzo di consegna], comprensiva di montaggio e collaudo, con fascia oraria e recapito del vettore.

Resto in attesa di riscontro entro ____________ per organizzare l’accesso ai locali.

Luogo e data: ____________
Firma: ______________________

Allegati: copia ordine/contratto; eventuale ricevuta caparra/acconto.

Secondo sollecito con termine perentorio

Oggetto: Secondo sollecito consegna mobili – Assegnazione termine

Spett.le [Destinatario],

facendo seguito al sollecito del ____________ rimasto privo di esito, rinnovo la richiesta di consegna dell’ordine n. [____] relativo a [descrizione]. Con la presente assegno termine perentorio sino al ____________ per la consegna completa con montaggio presso [indirizzo], con documentazione e garanzie allegate.

Decorso inutilmente il termine, mi riservo di attivare i rimedi previsti dal contratto e dalla legge, inclusa la richiesta di penali e risarcimento danni da ritardo.

Luogo e data: ____________
Firma: ______________________

Allegati: copia precedente sollecito; estratto condizioni su tempi/penali.

Diffida alla consegna (art. 1454 c.c.)

Oggetto: Diffida ad adempiere – Consegna mobili ordine n. [____]

Spett.le [Destinatario],

poiché la consegna dei mobili di cui all’ordine n. [____] del ____________ non è avvenuta entro il termine del ____________, vi invito e diffido ad adempiere entro e non oltre il ____________, con consegna presso [indirizzo], montaggio e verbale di collaudo.

In difetto, il contratto si intenderà risolto di diritto, con richiesta di restituzione delle somme versate e di risarcimento dei danni subiti. Resto in attesa di vostro riscontro scritto.

Luogo e data: ____________
Firma: ______________________

Allegati: contratto/ordine; ricevute pagamenti; cronologia comunicazioni.

Sollecito per consegna parziale / montaggio incompleto

Oggetto: Sollecito integrazione consegna e completamento montaggio – Ordine n. [____]

Spett.le [Destinatario],

in data ____________ avete effettuato consegna parziale dei mobili relativi all’ordine n. [____]; risultano mancanti [elenco sintetico pezzi/moduli] e il montaggio non è stato completato secondo le specifiche. Vi invito a completare consegna e montaggio entro il ____________ presso [indirizzo], con verifica finale e rimozione di eventuali difetti evidenti.

In mancanza, la fornitura resterà non conforme all’interesse contrattuale e mi riservo l’attivazione dei rimedi previsti, inclusa la risoluzione e la richiesta di ristoro dei maggiori costi.

Luogo e data: ____________
Firma: ______________________

Allegati: verbale consegna del ____________; foto/stato lavorazioni.

Sollecito consumatore con termine supplementare e preavviso risoluzione

Oggetto: Sollecito consegna mobili – Assegnazione termine supplementare

Gentili,

in relazione all’ordine n. [____] del ____________ con consegna prevista per il ____________, invito a consegnare i mobili presso [indirizzo] entro il termine supplementare del ____________, ritenuto congruo rispetto allo stato della pratica, con montaggio e collaudo inclusi.

Qualora la consegna non avvenga entro tale termine, procederò alla risoluzione del contratto con rimborso integrale delle somme versate [caparra/acconto] e richiesta dei danni da ritardo, fermo ogni ulteriore diritto.

Luogo e data: ____________
Firma: ______________________

Allegati: conferma d’ordine; prova pagamento; eventuale finanziamento collegato.

Fac Simile Lettera di Sollecito Consegna Mobili Word

Di seguito è possibile scaricare il fac simile lettera di sollecito consegna mobili Word.

Marcello Massa

Marcello Massa, un nome ormai sinonimo di eccellenza nel campo della comunicazione scritta, è un autore e consulente esperto riconosciuto per le sue guide innovative su come scrivere lettere e mail efficaci.