Messa In Mora Per Fattura Non Pagata​ – Esempio E Fac Simile Lettera

La messa in mora per fattura non pagata è una comunicazione formale con cui il creditore intima al debitore di adempiere all’obbligazione di pagamento entro un termine determinato, avvertendo che il mancato saldo comporterà l’adozione di misure legali per il recupero del credito. Serve a documentare l’intimazione, a determinare l’inizio degli effetti della mora e a costituire prova della richiesta di pagamento prima di eventuali azioni giudiziarie o esecutive.

Come scrivere una Messa in mora per fattura non pagata

La redazione di una messa in mora per fattura non pagata richiede attenzione sia alla forma che alla sostanza, poiché il documento ha valore probatorio e può influire sulle successive fasi del recupero crediti.

Innanzitutto occorre identificare con chiarezza le parti coinvolte, indicando il nome o la ragione sociale del mittente e del destinatario, gli indirizzi completi e, se del caso, i riferimenti del professionista o dell’ufficio che rappresenta il creditore.

È essenziale riportare in modo univoco il numero della fattura, la data di emissione, l’importo dovuto e la scadenza originaria, così da evitare incertezze sull’oggetto della richiesta.

La comunicazione deve altresì contenere una formulazione esplicita dell’intimazione al pagamento, con l’indicazione di un termine certo entro il quale il debitore è invitato a regolarizzare la posizione; tale termine deve essere congruo ma sufficientemente stringente da non essere facilmente eluso.

Il testo dovrebbe precisare che l’importo richiesto è comprensivo, se del caso, degli interessi di mora maturati e delle eventuali spese accessorie, oppure chiarire che tali componenti saranno calcolate e richieste separatamente secondo quanto previsto dal contratto o dalla normativa vigente.

Un elemento pratico e rilevante è l’indicazione delle coordinate per il pagamento: intestatario del conto, IBAN e qualsiasi ulteriore dato utile a effettuare il bonifico con la causale corretta che consenta di imputare il pagamento alla fattura contestata.

Se il creditore è disponibile a concordare modalità alternative o piani di rientro, è opportuno menzionarlo, specificando i recapiti e i termini per eventuali contatti. La comunicazione deve altresì contenere l’avvertimento che, in mancanza di pagamento entro il termine indicato, il creditore si riserva di avviare le opportune iniziative giudiziarie e costituirsi nei relativi giudizi, con aggravio di oneri e spese a carico del debitore.

Pur mantenendo un tono formale e professionale, il documento non deve essere né provocatorio né offensivo: la correttezza linguistica e la chiarezza contribuiscono a rafforzare la posizione del creditore e a evitare contestazioni formali sulla validità della messa in mora.

La scelta del mezzo di invio incide sulla certezza della prova dell’avvenuta comunicazione. L’invio tramite PEC o tramite raccomandata con ricevuta di ritorno conferisce una prova molto solida dell’avvenuto ricevimento e della data della notifica; in assenza di PEC si può optare per la raccomandata A/R o, in casi peculiari, per la notifica a mezzo ufficiale giudiziario.

È importante annotare e conservare copia della lettera inviata e della ricevuta di spedizione o del documento che attesti la consegna, nonché eventuali risposte del destinatario. Se la messa in mora viene trasmessa via email ordinaria, è consigliabile integrare la comunicazione con altri mezzi più documentabili per evitare contestazioni sulla data di ricezione.

Dal punto di vista contenutistico, la messa in mora può essere calibrata in base al rapporto tra le parti e alla complessità della situazione. Per rapporti commerciali ricorrenti si può preferire un approccio più diretto ma professionale, mentre nei confronti di consumatori è opportuno adottare una formulazione più chiara e meno tecnica, eventualmente proponendo soluzioni conciliative e indicando la possibilità di ricorrere a strumenti di mediazione o piani di rientro.

In ogni caso, la comunicazione non deve contenere minacce improprie o termini che possano configurare comportamenti illeciti, ma deve limitarsi a informare sulle conseguenze legali previste in caso di inadempimento, come l’avvio di procedure per il recupero del credito e il relativo aggravio di spese e interessi.

È altresì raccomandabile verificare preventivamente la documentazione a supporto del credito: contratti, ordini, conferme d’ordine, prove di consegna o di prestazione del servizio, fatture e qualsiasi altra prova siano necessari a dimostrare l’esistenza del rapporto e l’obbligazione non adempiuta. Avere la documentazione in ordine agevola la successiva fase di riscossione e riduce la probabilità di contestazioni dilatorie.

Nel caso in cui il debitore contesti il credito, la pronta disponibilità di documenti e comunicazioni precedenti può accelerare la risoluzione della controversia.

Infine la forma di chiusura della messa in mora è importante: la lettera deve essere datata e firmata dal soggetto legittimato a rappresentare il creditore, con l’indicazione di eventuali riferimenti per il contatto (telefono, email). È buona prassi inserire una formula finale che ribadisca la riserva di procedere per la tutela dei propri diritti, senza entrare nel merito di eventuali atti già adottati.

Conservare copie della corrispondenza e delle prove di invio consente di utilizzare la messa in mora come documento chiave in caso sia necessario promuovere un’azione giudiziaria o esecutiva per il recupero del credito.

Esempio lettera di Messa in mora per fattura non pagata

Messa in mora – Modello 1 (Generico)

Luogo e data: _____________

Mittente: _____________

Indirizzo mittente: _____________

Destinatario: _____________

Indirizzo destinatario: _____________

Oggetto: Messa in mora per pagamento fattura n. _____________ del _____________

Spett.le _____________,

Con la presente, in qualità di _____________, Le comunico che risulta ancora insoluta la fattura n. _____________ emessa in data _____________ per un importo complessivo di € _____________. Il termine di pagamento originario era fissato al _____________ e ad oggi non si è avuto riscontro di avvenuto pagamento.

La invito pertanto a provvedere al pagamento dell’importo dovuto entro e non oltre _____________ giorni dal ricevimento della presente, maggiorato degli interessi di mora e di eventuali spese accessorie, mediante bonifico sul conto corrente:

Intestatario: _____________
IBAN: _____________

In difetto di riscontro, mi riservo di adottare ogni utile iniziativa a tutela dei miei diritti, ivi incluse le azioni giudiziarie per il recupero del credito con aggravio di spese a suo carico.

Distinti saluti,

Firma: _____________

Messa in mora – Modello 2 (Sollecito amichevole)

Luogo e data: _____________

Mittente: _____________

Destinatario: _____________

Oggetto: Sollecito di pagamento fattura n. _____________

Spett.le _____________,

Con riferimento alla fattura n. _____________ del _____________ per € _____________, che risulta scaduta in data _____________, Le trasmetto il presente sollecito amichevole per la regolarizzazione del pagamento.

La invito a procedere al saldo entro _____________ giorni dal ricevimento della presente. Per comodità, di seguito le coordinate per il bonifico:

Intestatario: _____________
IBAN: _____________
Causale: pagamento fattura n. _____________

Per qualsiasi problematica o piano di rientro contatti il sottoscritto al numero _____________ o all’indirizzo email _____________.

Ringraziando per la cortese attenzione, porgo distinti saluti.

Firma: _____________

Messa in mora – Modello 3 (Diffida formale con riserva di azione legale)

Luogo e data: _____________

Mittente: _____________

Destinatario: _____________

Oggetto: Diffida ad adempiere e messa in mora per fattura n. _____________

Spett.le _____________,

Nonostante precedenti richiami, ad oggi risulta ancora insoluta la fattura n. _____________ emessa in data _____________ per l’importo di € _____________, con scadenza il _____________. Con la presente La costituisco formalmente in mora.

La diffido a pagare la somma dovuta, comprensiva di interessi di mora e di tutte le spese sostenute, entro e non oltre _____________ giorni dal ricevimento della presente. In mancanza di pagamento procederò senza ulteriore avviso a tutela dei miei diritti, anche mediante azioni giudiziarie volte al recupero coattivo del credito, con aggravio di tutte le spese, competenze e oneri a Suo carico.

Coordinate per il pagamento: Intestatario _____________ – IBAN _____________ – Causale: saldo fattura n. _____________

Distinti saluti,

Firma: _____________

Messa in mora – Modello 4 (Invio tramite PEC / Raccomandata AR)

Luogo e data: _____________

Mittente: _____________

Destinatario: _____________

Oggetto: Messa in mora per fattura n. _____________ – invio tramite _____________

Spett.le _____________,

Con la presente, trasmessa mediante _____________, La informo che alla data odierna non risulta adempiuto quanto dovuto a titolo di fattura n. _____________ del _____________ per € _____________.

Venga effettuato il pagamento entro _____________ giorni dal ricevimento della presente alle seguenti coordinate: Intestatario _____________ – IBAN _____________. In caso di mancato pagamento si procederà, senza ulteriore avviso, ad adire le vie legali per il recupero del credito, con addebito di interessi e spese di recupero.

Resto in attesa di un riscontro e porgo distinti saluti.

Firma: _____________

Messa in mora – Modello 5 (Consumatori / Proposta di soluzione alternativa)

Luogo e data: _____________

Mittente: _____________

Destinatario: _____________

Oggetto: Messa in mora per fattura n. _____________ e proposta di soluzione

Gentile Sig./Sig.ra _____________,

La informo che la fattura n. _____________ emessa in data _____________ per € _____________ risulta ancora non saldata, con scadenza originaria il _____________. Comprendendo eventuali difficoltà, le propongo di contattarmi entro _____________ giorni per concordare un piano di rientro o modalità alternative di pagamento.

In mancanza di contatti e di regolarizzazione, sarò costretto a procedere con la formale messa in mora e, se necessario, con le conseguenti azioni per il recupero del credito.

Contatti: telefono _____________ – email _____________

Ringraziando, porgo cordiali saluti.

Firma: _____________

Fac simile lettera di Messa in mora per fattura non pagata – Word

Qui sotto è disponibile il fac simile in formato Word della messa in mora per fattura non pagata, pronto per essere scaricato e personalizzato con i dati del mittente, del destinatario e della fattura interessata. Il documento è predisposto con i campi principali già evidenziati per agevolare la compilazione e l’invio tramite il mezzo più idoneo alla situazione (PEC, raccomandata A/R o altro).

Marcello Massa

Marcello Massa, un nome ormai sinonimo di eccellenza nel campo della comunicazione scritta, è un autore e consulente esperto riconosciuto per le sue guide innovative su come scrivere lettere e mail efficaci.