La messa in mora per mancato pagamento stipendio è una comunicazione formale con la quale il lavoratore sollecita il datore di lavoro a corrispondere le somme dovute e costituisce un atto propedeutico all’azione legale. Serve a documentare in maniera chiara e inequivocabile l’inadempimento dell’obbligo retributivo, a fissare un termine entro il quale il pagamento deve essere effettuato e a manifestare la volontà di adire le vie legali qualora il credito non venga soddisfatto. Inviare una messa in mora tempestiva e correttamente formulata agevola sia la fase di definizione stragiudiziale della controversia sia l’eventuale successivo procedimento giudiziario, perché fornisce prova della richiesta e del tentativo di risoluzione bonaria.
Come scrivere una Messa in mora per mancato pagamento stipendio
La redazione di una messa in mora per mancato pagamento dello stipendio richiede attenzione alla chiarezza, alla completezza delle informazioni e alla formalità della comunicazione. È opportuno cominciare identificando correttamente il soggetto che invia la diffida, con nome, cognome, ruolo e in alcuni casi il codice fiscale; indicare altresì il datore di lavoro o la società destinataria con i dati anagrafici o societari completi.
La descrizione dell’inadempimento deve essere precisa: occorre specificare il periodo di competenza della retribuzione non corrisposta, la data in cui lo stipendio sarebbe dovuto essere pagato, l’eventuale importo totale dovuto e, nel caso di pagamento parziale, la somma già percepita e la differenza reclamata. Se la pretesa riguarda arretrati, bonus o TFR, è fondamentale indicare esattamente la causale e il periodo al quale si riferiscono tali somme.
Nel corpo della missiva va chiaramente espresso il termine ultimo concesso al datore di lavoro per adempiere; è prassi comune fissare termini ragionevoli, spesso compresi tra dieci e trenta giorni, specificando che il mancato pagamento entro tale termine comporterà l’adozione di iniziative giudiziarie e amministrative per il recupero del credito, comprensive di interessi e spese legali. La modalità di pagamento richiesta deve essere indicata in modo concreto, ad esempio tramite bonifico sul conto corrente con indicazione dell’IBAN, oppure altro mezzo concordato, affinché l’azienda sappia come effettuare il versamento. Per la dimostrazione dell’avvenuto pagamento è opportuno chiedere l’invio della copia dell’ordine di bonifico o della distinta bancaria al proprio indirizzo email o PEC.
La forma della messa in mora è importante. Per assicurare la prova della ricezione, è consigliabile inviarla tramite posta raccomandata con avviso di ricevimento oppure tramite posta elettronica certificata (PEC) se il destinatario è raggiungibile con tale modalità; in alternativa può essere inviata anche con consegna a mani con rilascio di ricevuta. La comunicazione deve essere datata e sottoscritta; se possibile è utile allegare copia della busta paga o di altri documenti che dimostrino il diritto alla retribuzione invocata. È buona pratica mantenere una copia della lettera e delle eventuali ricevute di invio, così come di ogni successiva comunicazione intercorsa con il datore di lavoro. Nel caso di rapporti assistiti da sindacato, può essere utile coinvolgere la rappresentanza sindacale o inviare copia della messa in mora anche all’ufficio del personale o all’ente bilaterale di riferimento, poiché ciò può facilitare la risoluzione della controversia per via interna.
Quando si redige la messa in mora è opportuno usare un linguaggio formale ma non aggressivo, evitando formulazioni difensive o minacciose che possano compromettere la possibilità di una soluzione bonaria. La comunicazione deve tuttavia contenere l’esplicita manifestazione dell’intenzione di procedere giudizialmente se il credito non viene soddisfatto entro il termine indicato. È utile specificare che, in caso di inadempimento, il lavoratore si riserverà di chiedere l’applicazione degli interessi di mora e il rimborso delle spese sostenute per il recupero, compresi eventuali oneri legali. Per la determinazione degli interessi e delle somme dovute, occorre conservare tutta la documentazione relativa alle retribuzioni, alle trattenute, ai cedolini paga e ai prospetti contributivi, perché saranno elementi essenziali in una eventuale fase istruttoria.
Prima di procedere con l’azione giudiziaria è consigliabile valutare tutte le possibili vie di definizione stragiudiziale; a volte un sollecito scritto supportato da una telefonata o da un incontro con l’ufficio del personale può risolvere la questione senza aggravare i costi. Se tuttavia la controparte non risponde o fornisce risposte insoddisfacenti, il passo successivo è conferire mandato a un legale per l’eventuale instaurazione del giudizio davanti al competente tribunale del lavoro o per la richiesta di decreto ingiuntivo, strumento che consente di ottenere un provvedimento esecutivo rapido in presenza di credito liquido, certo ed esigibile. In ogni caso, il quadro probatorio raccolto nella fase antecedente alla causa, compresa la messa in mora, avrà valore significativo. Infine, è importante considerare i termini di decadenza e prescrizione dei diritti, verificare eventuali clausole contrattuali o accordi collettivi applicabili e, se necessario, rivolgersi al sindacato o a un consulente del lavoro per assistenza sulla quantificazione del credito, sugli oneri contributivi e sulle implicazioni fiscali connesse al recupero delle somme non percepite.
Esempio lettera di Messa in mora per mancato pagamento stipendio
Oggetto: Messa in mora per mancato pagamento stipendio
Con la presente, il/la sottoscritto/a _____________, in qualità di lavoratore/lavoratrice dipendente presso _____________, segnala che lo stipendio relativo al periodo _____________, dovuto in data _____________, non è stato erogato/non è stato interamente erogato dall’azienda _____________.
Si invita cortesemente a procedere al pagamento della somma dovuta, pari a € _____________, entro e non oltre il termine di _____________ giorni dalla ricezione della presente, mediante bonifico sul conto corrente IBAN _____________ o con altro mezzo concordato tra le parti.
Si precisa che, decorso inutilmente il termine sopra indicato, il/la sottoscritto/a intenderà agire nelle sedi competenti per il recupero del credito, con richiesta di interessi moratori e rifusione delle spese sostenute per il recupero.
Distinti saluti,
Firma: _____________
Data: _____________
Messa in mora – Pagamento completamente omesso
Oggetto: Messa in mora per mancato pagamento integrale dello stipendio
Io sottoscritto/a _____________, in forza del rapporto di lavoro con _____________ dal _____________, comunico che non ho ricevuto lo stipendio relativo al mese di _____________, scaduto il giorno _____________. L’importo dovuto è di € _____________
Alla luce di quanto sopra, Vi diffido formalmente a corrispondere l’importo indicato entro e non oltre _____________ giorni dalla ricezione della presente, tramite bonifico sul conto corrente IBAN _____________.
In mancanza di adempimento entro il termine indicato, mi riservo sin d’ora di promuovere ogni azione giudiziaria e amministrativa utile al recupero del credito, con aggravio di interessi, eventuali sanzioni e spese legali a Vostro carico.
Cordiali saluti,
Firma: _____________
Ruolo/Qualifica: _____________
Data: _____________
Messa in mora – Pagamento parziale
Oggetto: Messa in mora per pagamento parziale dello stipendio
Il/la sottoscritto/a _____________, occupante la posizione di _____________ presso _____________, segnala che in data _____________ ha ricevuto un pagamento parziale relativo allo stipendio del mese di _____________ pari a € _____________, a fronte dell’importo complessivamente dovuto di € _____________.
Con la presente Vi intimo a corrispondere, entro _____________ giorni dalla ricezione della presente, la differenza di € _____________ mediante bonifico sul conto corrente IBAN _____________.
Si rammenta che il mancato pagamento integrale costituisce inadempimento contrattuale e comporterà l’attivazione delle procedure di tutela competenti, comprensive di richiesta di interessi moratori e risarcimento spese.
In attesa di cortese e sollecito riscontro, porgo distinti saluti.
Firma: _____________
Data: _____________
Messa in mora – Arretrati, bonus o TFR non corrisposti
Oggetto: Messa in mora per mancato pagamento di arretrati/bonus/TFR
Con la presente il/la sottoscritto/a _____________, dipendente presso _____________ con qualifica _____________, richiede il saldo immediato delle somme dovute a titolo di _____________ (arretrati/bonus/TFR) relative al periodo _____________, per un importo complessivo di € _____________. Tale somma risultava dovuta e non corrisposta a decorrere dal giorno _____________.
Si chiede il versamento della predetta somma entro il termine di _____________ giorni dalla ricezione della presente sul conto corrente IBAN _____________. In difetto si procederà al recupero tramite azioni giudiziali e amministrative, con addebito di interessi di mora e spese accessorie.
Resto in attesa di conferma dell’avvenuto pagamento e porgo distinti saluti.
Firma: _____________
Data: _____________
Messa in mora con intimazione ad adire le vie legali
Oggetto: Diffida e messa in mora per mancato pagamento stipendio con intimazione ad adire le vie legali
Il/La sottoscritto/a _____________, in forza del rapporto di lavoro con _____________ dal _____________, con la presente diffida formalmente la Vostra Società al pagamento immediato dello stipendio relativo al periodo _____________, per un importo di € _____________, scaduto in data _____________.
Si intima il pagamento entro e non oltre _____________ giorni dalla ricezione della presente. In caso di mancato adempimento nel termine indicato, il/la sottoscritto/a conferirà mandato ai propri legali per l’instaurazione delle opportune azioni giudiziarie e l’esercizio di ogni altro rimedio previsto dalla legge per il recupero coattivo del credito, con richiesta di interessi, sanzioni e rimborso delle spese legali.
Rimaniamo in attesa del riscontro e della prova dell’avvenuto pagamento (copia bonifico o distinta bancaria) all’indirizzo email/PEC _____________ o al seguente recapito telefonico _____________.
Distinti saluti,
Firma: _____________
Data: _____________
Fac simile lettera di Messa in mora per mancato pagamento stipendio Word
Il fac simile in formato Word contiene la struttura completa della messa in mora già predisposta per essere compilata con i dati personali, le specifiche della retribuzione dovuta e la modalità di pagamento richiesta. È utile scaricare il modello per personalizzarlo, stampare una copia o inviarlo per PEC, inserendo gli allegati opportuni come buste paga, estratti conto e ogni documento probante.

Marcello Massa
Marcello Massa, un nome ormai sinonimo di eccellenza nel campo della comunicazione scritta, è un autore e consulente esperto riconosciuto per le sue guide innovative su come scrivere lettere e mail efficaci.