La lettera di sollecito ultimazione lavori elettricista è un tipo di comunicazione formale che viene inviata da un cliente a un elettricista. Il suo scopo è richiamare l’attenzione sul fatto che un lavoro precedentemente commissionato non è stato ancora completato entro i termini stabiliti o che non è stato eseguito secondo gli standard accordati. All’interno di questa missiva, il mittente esprime la propria preoccupazione per il ritardo o la mancanza di progresso e sollecita l’elettricista a finire il lavoro, sottolineando l’urgenza e l’importanza di rispettare gli impegni presi.
Nella composizione di tale documento si adottano di solito toni rispettosi ma fermi, con l’intento di spingere il professionista ad agire senza però creare ostilità. La lettera può inoltre far riferimento al contratto o all’accordo iniziale, richiamando specifici termini e condizioni come possibile fondamento giuridico del reclamo. È possibile che vengano indicati i disagi o i danni subiti dal cliente a causa del ritardo, unitamente all’intenzione di ricorrere a vie legali se la situazione non dovesse risolversi in maniera soddisfacente entro un certo arco di tempo.
Come scrivere un sollecito ultimazione lavori elettricista
La base è sempre il contratto, o l’insieme formato da preventivo accettato, ordini, eventuali SAL e scambi e-mail o chat. Nei lavori elettrici si ricade tipicamente nel contratto d’opera o d’appalto: l’impresa ha il dovere di eseguire a regola d’arte e nel termine pattuito, rispondendo dei ritardi salvo causa non imputabile. Se il termine non era qualificato come essenziale, è corretto sollecitare assegnando un termine congruo; quando il ritardo incide su sicurezza, abitabilità o coordinamento con altri mestieri, si può elevare il tono prevedendo una diffida ad adempiere con termine ultimativo, chiarendo che, se scade senza esito, il contratto si intenderà risolto di diritto e resteranno ferme penali e danni. È importante anche verificare se siano state richieste varianti: se non sono state formalizzate per iscritto, non possono giustificare rinvii indefiniti.
Sul piano tecnico-normativo, l’ultimazione nei lavori elettrici non si esaurisce con “le luci che si accendono”. Per gli impianti rientranti nel D.M. 37/2008 l’installatore abilitato deve rilasciare la Dichiarazione di Conformità completa dei suoi allegati (schemi, relazione tipologica dei materiali, riferimenti normativi applicati, eventuale progetto quando richiesto in base a potenza, destinazione d’uso o caratteristiche dell’impianto). In assenza della Di.Co l’opera non è regolarmente utilizzabile e la consegna non può dirsi perfezionata; il sollecito deve chiederne espressamente la consegna contestuale al collaudo funzionale. In un’ultimazione corretta rientrano anche le verifiche e le misure base previste dalle norme tecniche di buona regola (continuità del conduttore di protezione, isolamento, funzionamento dei differenziali, prove su quadri e linee) con un verbale di prova firmato; se l’intervento comporta nuove forniture o potenziamenti, è ragionevole pretendere l’allineamento con le richieste del distributore e la consegna delle pratiche completate. Se l’impianto richiede un progetto redatto da professionista iscritto all’albo, la consegna documentale deve includerlo, così come eventuali certificazioni di componenti critici. In cantiere vanno rispettati obblighi di sicurezza e coordinamento: l’accesso deve avvenire con requisiti di idoneità tecnico-professionale, DPI e permessi di lavoro quando previsti, e l’elettricista deve coordinarsi con muratori, idraulici, cartongessisti e serramentisti per finestra oraria e interferenze, poiché un suo ritardo può bloccare l’intero cronoprogramma.
Il sollecito efficace è scritto, tracciabile e concreto. Va identificato il cantiere con indirizzo e commessa, descritto lo stato di avanzamento reale con date e attività mancanti, richiamati gli impegni presi e gli appuntamenti saltati, fissata una data certa per ultimazione e collaudo e preteso un cronoprogramma di chiusura con i nomi degli addetti e le fasce orarie. È prudente collegare il saldo residuo alla consegna dell’impianto funzionante e della documentazione completa, chiarendo che l’assenza della Dichiarazione di Conformità e dei verbali di prova impedisce la liquidazione finale. Se l’impresa invoca cause di forza maggiore, il sollecito deve chiedere di documentarne natura, durata e misure di mitigazione, perché affermazioni generiche non bastano. Qualora i ritardi abbiano già generato pregiudizi, è utile anticipare che saranno documentati e richiesti a titolo di ristoro (giornate uomo perse di altri artigiani, costi di noleggi, ritardi nell’entrata in uso dell’immobile o mancata locazione).
Se, nonostante il primo richiamo, non arriva un piano credibile, la progressione naturale è una diffida ad adempiere con termine ultimativo, eventualmente seguita dall’affidamento a terzi per il completamento con addebito dei maggiori costi quando è contrattualmente o giuridicamente sostenibile. In parallelo, è legittimo preannunciare l’applicazione delle penali maturate se previste, e precisare che eventuali parti di impianto lasciate non a norma saranno rimosse o rimesse in sicurezza a cura del nuovo installatore, con riserva di rivalsa. Evita in ogni caso interventi fai da te su impianti elettrici: metterebbero a rischio persone, coperture assicurative e validità della documentazione.
Esempi di Sollecito ultimazione lavori elettricista
Ecco alcuni modelli di Sollecito ultimazione lavori elettricista da utilizzare come esempio.
Primo sollecito bonario di ultimazione
Oggetto: Sollecito ultimazione lavori elettrici – Commessa [___] presso [indirizzo]
Spett.le [Impresa],
con riferimento ai lavori di [descrizione sintetica: nuovo impianto/adeguamento quadro/posa linee e punti luce] avviati il ____________ con consegna prevista per ____________, alla data odierna risultano incompleti i seguenti interventi: [breve descrizione in frase].
Vi invito a trasmettere cronoprogramma di chiusura entro ____________ e ad ultimare i lavori entro ____________, con prove funzionali e pulizia del cantiere.
Luogo e data: ____________
Firma: ______________________
Allegati: preventivo/ordine accettato; foto stato avanzamento (n. __).
Secondo sollecito con termine perentorio
Oggetto: Secondo sollecito – Assegnazione termine perentorio per ultimazione lavori
Spett.le [Impresa],
faccio seguito al sollecito del ____________ rimasto privo di esito utile. Il ritardo incide su [abitabilità/sicurezza/cronoprogramma di altri lavori].
Assegno termine perentorio fino al ____________ per l’ultimazione completa, con invio entro ____________ di piano di chiusura (attività, tecnici, finestre orarie). In difetto, saranno attivati i rimedi previsti, incluse penali ove pattuite.
Luogo e data: ____________
Firma: ______________________
Allegati: cronologia appuntamenti; estratto condizioni/penali (se presenti).
Diffida (art. 1454 c.c.) – Ultimazione lavori elettrici
Oggetto: Diffida ad adempiere – Ultimazione lavori elettrici commessa [___]
Spett.le [Impresa],
nonostante i solleciti del ____________ e del ____________, i lavori di [oggetto] presso [indirizzo] non risultano ultimati.
Vi invito e diffido ad eseguire intervento risolutivo e consegna lavori entro e non oltre ____________, con verbale di collaudo funzionale (prove differenziali/continuità/isolamento) e schemi aggiornati.
Decorso inutilmente il termine, il rapporto si intenderà risolto di diritto, ferme le penali maturate e la richiesta dei danni da ritardo.
Luogo e data: ____________
Firma: ______________________
Allegati: copie solleciti; riepilogo impatti su cantiere/costi.
Sollecito ultimazione con richiesta documentazione D.M. 37/2008
Oggetto: Ultimazione lavori e consegna Dichiarazione di Conformità (D.M. 37/2008)
Spett.le [Impresa],
ai fini della chiusura regolare dei lavori di [oggetto] presso [indirizzo], sollecito l’ultimazione entro ____________ con contestuale consegna di: Dichiarazione di Conformità D.M. 37/2008 completa di allegati (schemi impianto, relazione materiali/norme applicate, eventuale progetto ove richiesto), verbali di prova e libretti/istruzioni pertinenti.
Il saldo residuo, se dovuto, sarà corrisposto a impianto funzionante e documentazione completa.
Luogo e data: ____________
Firma: ______________________
Allegati: check-list documentale; copia preventivo/ordine; richieste del distributore (se presenti).
Sollecito finale con preavviso di ditta sostitutiva e addebito costi
Oggetto: Sollecito finale ultimazione lavori – Preavviso affidamento a terzi
Spett.le [Impresa],
preso atto del persistente ritardo nell’ultimazione dei lavori [oggetto] presso [indirizzo], invito a chiudere l’opera entro il ____________, con collaudo e consegna documentale (Di.Co, schemi, verbali).
In mancanza, affiderò a terzi il completamento per garantire la continuità del cantiere, con addebito dei maggiori costi e applicazione delle penali/richiesta danni (interferenze e oneri aggiuntivi documentati). Si richiede riscontro scritto con cronoprogramma entro ____________.
Luogo e data: ____________
Firma: ______________________
Allegati: cronologia solleciti; stima costi sostitutivi; piano lavori interferenti.
Fac Simile Lettera di Sollecito ultimazione lavori elettricista Word
Di seguito è possibile scaricare il fac simile lettera di sollecito ultimazione lavori elettricista Word.

Marcello Massa
Marcello Massa, un nome ormai sinonimo di eccellenza nel campo della comunicazione scritta, è un autore e consulente esperto riconosciuto per le sue guide innovative su come scrivere lettere e mail efficaci.