Messa In Mora Canoni Locazione Commerciale​ – Esempio E Fac Simile Lettera

La messa in mora per canoni di locazione commerciale è una comunicazione formale inviata dal locatore al conduttore per richiedere il pagamento di somme dovute a titolo di canoni non corrisposti. Serve a documentare in modo chiaro e ufficiale l’inadempimento, a fissare un termine ultimo per l’adempimento e a mettere il debitore in mora, rendendo così opponibile la richiesta di interessi di mora e le successive azioni esecutive o risolutive contrattuali. La messa in mora è uno strumento essenziale per tutelare il diritto del locatore al pagamento e costituisce spesso il primo passo prima di intraprendere procedure giudiziarie come il decreto ingiuntivo o lo sfratto per morosità; va redatta con attenzione, contenendo tutti gli elementi identificativi e probatori utili per la fase successiva di recupero del credito.

Come scrivere una Messa in mora canoni locazione commerciale​

Redigere correttamente una messa in mora per canoni di locazione commerciale richiede precisione nella descrizione dei fatti, chiarezza nell’indicazione delle somme e delle scadenze e l’adozione di modalità di notifica idonee a fornire prova della ricezione. La prima parte del documento deve identificare inequivocabilmente le parti coinvolte: il locatore con i dati anagrafici e il recapito completo, e il conduttore con i medesimi dati, specificando l’eventuale ragione sociale se si tratta di persona giuridica. È fondamentale indicare l’immobile oggetto del contratto con l’indirizzo completo e ogni riferimento contrattuale utile, come la data di stipula del contratto e il numero di registrazione, in modo da collegare immediatamente la richiesta alle obbligazioni nascenti dal rapporto locatizio. A seguire, si deve quantificare puntualmente il credito: sommare i canoni non pagati indicando per ciascun periodo la relativa scadenza e, se possibile, allegare un estratto conto riportante i singoli insoluti; l’importo complessivo dovrà essere dichiarato sia in cifre sia in lettere per evitare contestazioni su errori aritmetici o di interpretazione.

Nella parte centrale della messa in mora occorre indicare il termine per l’adempimento, che deve essere congruo e coerente con la situazione: in genere si concedono da pochi giorni a qualche settimana, a seconda dell’entità del debito e della necessità di intervento immediato. È utile specificare le modalità di pagamento ammesse, ad esempio bonifico bancario con indicazione dell’IBAN e dell’intestazione del conto, con l’invito a comunicare eventuali proposte alternative. La comunicazione dovrà altresì specificare le conseguenze del mancato pagamento entro il termine fissato, chiarendo che, decorso inutilmente il termine, il locatore provvederà all’esercizio dei rimedi previsti dal contratto e dalla legge, che possono comprendere la risoluzione del contratto per inadempimento, l’introduzione di azioni giudiziarie per il recupero del credito e la richiesta di danni. Se il rapporto contrattuale prevede clausole penali o penali per ritardato pagamento, è opportuno richiamarle esplicitamente e lasciare un riferimento alle condizioni contrattuali coinvolte.

La messa in mora deve anche trattare l’eventuale liquidazione di interessi di mora e il rimborso delle spese sostenute e che si intende addebitare al conduttore. Per quanto riguarda gli interessi, è prudente indicare che gli interessi saranno calcolati secondo quanto previsto dalla normativa vigente o dal contratto, specificando la decorrenza degli stessi (ad esempio dalla scadenza del singolo canone) e se si intende applicare interessi legali maggiorati o quelli pattuiti contrattualmente. Quando si prospetta la rateizzazione come alternativa al pagamento immediato, la proposta dovrà contenere il piano di rientro completo, con importo delle singole rate, scadenze precise e modalità di pagamento, nonché la clausola che prevede la decadenza dalla dilazione in caso di mancato adempimento di una rata, con immediata esigibilità del residuo. È importante che la proposta di rateizzazione sia subordinata all’accettazione scritta del conduttore per evitare contestazioni in ordine alla volontarietà e alla prova dell’accordo.

Sul piano formale, per assicurare valore probatorio alla notifica, la messa in mora deve essere inviata mediante mezzi che consentano di dimostrare la ricezione: raccomandata con avviso di ricevimento, posta elettronica certificata (PEC) quando il destinatario è dotato di indirizzo PEC, o altra forma che generi prova dell’avvenuta comunicazione. Si raccomanda di conservare una copia della comunicazione e delle buste di trasmissione, nonché la documentazione comprovante i mancati pagamenti e gli eventuali solleciti precedenti. Includere una lista di documenti allegati, come copia del contratto e l’estratto conto, facilita la comprensione della richiesta e riduce il rischio di contenziosi difformi sui fondamenti del credito.

Nel contenuto della messa in mora è opportuno mantenere un tono formale ma non minaccioso: la finalità è ottenere l’adempimento, non alimentare inutili contrapposizioni. Si suggerisce di prevedere un recapito telefonico o un contatto per offrire la possibilità di chiarimenti e, se necessario, di mediazione per trovare una soluzione concordata. Tuttavia, qualora si reputi necessaria una tutela più immediata, la comunicazione può esplicitare l’intenzione di avviare senza ulteriore avviso le procedure giudiziarie, tra cui la richiesta di decreto ingiuntivo o l’azione per la risoluzione del contratto e rilascio dei locali, precisando che le spese legali e gli oneri conseguenti saranno posti a carico del conduttore moroso.

Infine, prima di spedire la messa in mora, è consigliabile verificare eventuali pendenze fiscali o amministrative collegate al rapporto locatizio e valutare l’opportunità di un preventivo consulto legale per calibrare il contenuto della comunicazione in funzione della strategia di recupero del credito. La precisione nella redazione della messa in mora e la cura nella documentazione allegata aumentano le probabilità di recupero extragiudiziale e rafforzano la posizione del locatore in caso di necessità di ricorso al giudice.

Esempio lettera di Messa in mora canoni locazione commerciale​

Messa in mora – Comunicazione formale

Spett.le ___________

Il/La sottoscritto/a ___________, in qualità di locatore/conduttore dell’immobile sito in ___________, identificato al contratto di locazione in data ___________ registrato a ___________ al numero ___________, con la presente intima e diffida il/la conduttore/locatario ___________ a rendere il pagamento dei canoni di locazione scaduti e non versati per l’importo complessivo di € ___________ (euro ___________), relativi ai mesi ___________ e scaduti in data ___________.

Si diffida il/la suddetto/a a provvedere al pagamento entro e non oltre il termine di ___________ giorni dalla ricezione della presente, mediante bonifico sul conto corrente intestato a ___________ IBAN ___________, oppure presso ___________. Decorso inutilmente tale termine, si procederà senza ulteriore avviso alla risoluzione del contratto ai sensi dell’art. ___________ del codice civile e all’adozione di ogni utile azione giudiziale e stragiudiziale per il recupero del credito, con aggravio di oneri a carico del/dei responsabile/i, comprese spese legali e interessi di mora calcolati a far data da ___________ fino al saldo.

Si invia copia della presente anche a mezzo raccomandata A/R PEC all’indirizzo ___________.

Distinti saluti,

Luogo e data: ___________

Firma: ___________

Messa in mora per canoni arretrati – Raccomandata A/R

Alla cortese attenzione di ___________

Con la presente, il/la sottoscritto/a ___________, proprietario/a dell’immobile commerciale sito in ___________, in base al contratto di locazione sottoscritto il ___________ e registrato a ___________, intima il pagamento immediato della somma di € ___________ a titolo di canoni non pagati relativi al periodo ___________ (euro ___________).

Si diffida il/la conduttore/locatario a corrispondere l’importo sopra indicato entro e non oltre ___________ giorni dalla ricezione della presente, mediante bonifico bancario sul conto IBAN ___________ oppure contattando il/ la sottoscritto/a al numero ___________ per concordare altra modalità di pagamento. In mancanza di pagamento si darà avvio, senza ulteriore avviso, alle procedure per la risoluzione del contratto e per il recupero giudiziale del credito, comprensive di interessi e spese.

Si allegano: estratto conto canoni, copia contratto di locazione.

Luogo e data: ___________

Firma: ___________

Messa in mora con proposta di rateizzazione

Spett.le ___________

Il/La sottoscritto/a ___________, in qualità di locatore/a dell’immobile sito in ___________, rileva il mancato pagamento dei canoni per un importo complessivo di € ___________ riferito ai periodi ___________.

Al fine di favorire la regolarizzazione della posizione, si propone la seguente rateizzazione: pagamento della prima rata di € ___________ entro il ___________ e delle successive n. ___________ rate mensili di € ___________ ciascuna con scadenza il giorno ___________ di ogni mese, tramite bonifico su IBAN ___________ o altro mezzo concordato.

La presente è inviata come messa in mora: qualora la proposta non venga accettata e/o non vengano rispettati i termini sopra indicati, si procederà immediatamente alla risoluzione del contratto e al recupero giudiziale della somma residua, con addebito di spese e interessi di mora decorrenti da ___________.

Si richiede comunicazione di accettazione della proposta entro e non oltre ___________ giorni dalla ricezione della presente.

Luogo e data: ___________

Firma: ___________

Messa in mora urgente – Diffida ad adempiere

A ___________

Io sottoscritto/a ___________, proprietario/a dell’unità immobiliare ad uso commerciale sita in ___________, con riferimento al contratto di locazione del ___________, con la presente diffido ad adempiere il/la locatario/a ___________ per il mancato pagamento dei canoni riferiti ai mesi ___________, per un ammontare complessivo di € ___________.

Vi si intima di provvedere al pagamento integrale della somma indicata entro e non oltre ___________ giorni dalla ricezione della presente, a mezzo bonifico bancario sul conto IBAN ___________, ovvero tramite pagamento presso ___________. In mancanza si procederà, senza ulteriore avviso, all’azione giudiziale per il rilascio dei locali e per il recupero coattivo del credito mediante decreto ingiuntivo e successiva esecuzione forzata, oltre al risarcimento dei danni e alle spese legali sostenute.

Le spese e gli interessi di mora saranno calcolati ai sensi di legge dalla data di scadenza dei singoli canoni fino all’effettivo saldo.

Distinti saluti,

Luogo e data: ___________

Firma: ___________

Messa in mora generica

Destinatario: ___________

Oggetto: messa in mora pagamento canoni di locazione commerciale

Il/la sottoscritto/a ___________, proprietario/a dell’immobile sito in ___________, con riferimento al contratto di locazione stipulato in data ___________, intima il pagamento della somma di € ___________ per canoni scaduti relativi al periodo ___________.

Si diffida a provvedere al pagamento entro ___________ giorni dalla ricezione della presente al seguente IBAN: ___________. In difetto si procederà con le opportune azioni legali per il recupero del credito e la tutela dei propri diritti contrattuali.

Luogo e data: ___________

Firma: ___________

Fac simile lettera di Messa in mora canoni locazione commerciale​ Word

Il fac-simile in formato Word è pensato per consentire al locatore di compilare rapidamente una messa in mora personalizzata, inserendo i dati del contratto, gli importi dovuti e le modalità di pagamento. Il modello è predisposto per essere modificato, stampato e inviato con le modalità di notifica ritenute più opportune (raccomandata A/R, PEC), e include sezioni per l’allegazione di documenti come l’estratto conto dei canoni e la copia del contratto di locazione. Di seguito è disponibile il file Word pronto per il download.

Marcello Massa

Marcello Massa, un nome ormai sinonimo di eccellenza nel campo della comunicazione scritta, è un autore e consulente esperto riconosciuto per le sue guide innovative su come scrivere lettere e mail efficaci.